L'ACF ha chiuso il campionato all'8° posto, ovvero penultimi dietro la cenerentola BFT, che ha ottenuto gli unici 3 punti proprio contro l'ACF. 13 i punti totali, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte, con 42 goal fatti (media 2,63) e 58 subiti (media 3.63) (diff. reti -16).
I migliori marcatori sono stati Paride e Lave con 12 reti, seguito da Giorgio con 10. Dietro a loro il vuoto, con Zizou e Robi a quota 3, poi il Tano con 2.
Rispetto allo scorso anno la differenza salta all'occhio: + 1 goal fatti (ma di questo parleremo successivamente), ma soprattutto -26 reti subite, anche e soprattutto grazie alle parate del Gallo, ed alla sicurezza che ha dato all'intero reparto, confrontato al caos dei 3 portieri della stazione 2006-07 col Tommy in porta.
Purtroppo, rispetto al girone d'andata, chiuso al 7° posto, con un buon gioco di squadra e grande entusiasmo, il girone di ritorno è stato una delusione ed ha rovinato in parte quanto si era fatto nelle prime 8 partite. Difatti le 3 vittorie sono giunte tutte all'andata, mentre al ritorno si sono ottenuti 3 miseri punti, facendo dell'ACF la squadra più scarsa del girone di ritorno.
Il rammarico è notevole dal momento che, dopo aver sfiorato il 4° posto alla fine dell'andata, l'aver anche mantenuto la stessa media punti registrata nelle prime 8 partite avrebbe potuto condurre l'ACF nelle vicinanze della zona playoff. Infatti, come già prospettato dalla dirigenza a gennaio, la quota promozione è stata attorno ai 24-25 punti. Il ritorno della Pizzeria all'Angelo - di cui comunque si sapeva la caratura -, e l'emergere di squadre che all'andata avevano avuto un andamento altalenante, assieme alla crisi di compagini all'apparenza imbattibili come Habitat e Arditi, ha modificato completamente gli equilibri del girone. L'ACF è stata forse la squadra che più ne ha patito le conseguenze.
La Squadra.
La campagna acquisti dell'ACF, che a settembre aveva riportato in rosa il Zizou, grande rimpianto del passato, oltre alla conferma di Paride in pianta stabile, ed il ritorno di Giorgio e Robi, sembravano essere la mossa giusta per migliorare dove più l'ACF aveva bisogno: l'attacco.
In realtà non è stato proprio così, ed il misero +1 di goal fatti rispetto allo scorso anno deve suonare come un campanello d'allarme. Nel girone di ritorno si sono fatti solo 17 goal, addirittura 1 in meno rispetto al disastroso girone d'andata del campionato 2006-07.
In più quest'anno hanno iscritto il proprio nome a referto dei goal 6 giocatori su 10, mentre lo scorso anno furono ben 9 (anche se per la maggior parte con pochi goal all'attivo). Questo fa pensare che, al di là di Giorgio Paride e Lave, il resto della squadra ha dato uno scarso apporto in avanti, rendendo così decisamente più monotona la manovra offensiva. Nelle ultime partite si è cercato di migliorare un pò nel possesso palla e nella costruzione del gioco, anche se con risultati non sempre positivi.
In difesa, detto del ritorno del Gallo in porta in pianta stabile, che ha ovviamente dato tranquillità alla difesa, i goal subiti sono stati molto meno. Gli errori ci sono stati comunque, e fa pensare come, anche nelle ultime giornate e con alle spalle decine di partite, ancora si commettessero errori di posizione, e ancora ci fossero cali di concentrazione.
Il Commento.
Un campionato a 2 facce, un 8° posto finale che forse è immeritato, avendo occupato almeno il 7° posto dalla 1^ alla 14^ giornata. La crisi di febbraio, con 4 sconfitte su 4, di cui 3 in partite decisive per le sorti della classifica, ha ahimè rovinato un campionato altrimenti bello ed entusiasmante.
Ora è in arrivo la Valpolicella Cup, pensando però già al prossimo campionato, in cui si cercherà di rimediare agli errori commessi quest'anno.
I migliori marcatori sono stati Paride e Lave con 12 reti, seguito da Giorgio con 10. Dietro a loro il vuoto, con Zizou e Robi a quota 3, poi il Tano con 2.
Rispetto allo scorso anno la differenza salta all'occhio: + 1 goal fatti (ma di questo parleremo successivamente), ma soprattutto -26 reti subite, anche e soprattutto grazie alle parate del Gallo, ed alla sicurezza che ha dato all'intero reparto, confrontato al caos dei 3 portieri della stazione 2006-07 col Tommy in porta.
Purtroppo, rispetto al girone d'andata, chiuso al 7° posto, con un buon gioco di squadra e grande entusiasmo, il girone di ritorno è stato una delusione ed ha rovinato in parte quanto si era fatto nelle prime 8 partite. Difatti le 3 vittorie sono giunte tutte all'andata, mentre al ritorno si sono ottenuti 3 miseri punti, facendo dell'ACF la squadra più scarsa del girone di ritorno.
Il rammarico è notevole dal momento che, dopo aver sfiorato il 4° posto alla fine dell'andata, l'aver anche mantenuto la stessa media punti registrata nelle prime 8 partite avrebbe potuto condurre l'ACF nelle vicinanze della zona playoff. Infatti, come già prospettato dalla dirigenza a gennaio, la quota promozione è stata attorno ai 24-25 punti. Il ritorno della Pizzeria all'Angelo - di cui comunque si sapeva la caratura -, e l'emergere di squadre che all'andata avevano avuto un andamento altalenante, assieme alla crisi di compagini all'apparenza imbattibili come Habitat e Arditi, ha modificato completamente gli equilibri del girone. L'ACF è stata forse la squadra che più ne ha patito le conseguenze.La Squadra.
La campagna acquisti dell'ACF, che a settembre aveva riportato in rosa il Zizou, grande rimpianto del passato, oltre alla conferma di Paride in pianta stabile, ed il ritorno di Giorgio e Robi, sembravano essere la mossa giusta per migliorare dove più l'ACF aveva bisogno: l'attacco.
In realtà non è stato proprio così, ed il misero +1 di goal fatti rispetto allo scorso anno deve suonare come un campanello d'allarme. Nel girone di ritorno si sono fatti solo 17 goal, addirittura 1 in meno rispetto al disastroso girone d'andata del campionato 2006-07.
In più quest'anno hanno iscritto il proprio nome a referto dei goal 6 giocatori su 10, mentre lo scorso anno furono ben 9 (anche se per la maggior parte con pochi goal all'attivo). Questo fa pensare che, al di là di Giorgio Paride e Lave, il resto della squadra ha dato uno scarso apporto in avanti, rendendo così decisamente più monotona la manovra offensiva. Nelle ultime partite si è cercato di migliorare un pò nel possesso palla e nella costruzione del gioco, anche se con risultati non sempre positivi.
In difesa, detto del ritorno del Gallo in porta in pianta stabile, che ha ovviamente dato tranquillità alla difesa, i goal subiti sono stati molto meno. Gli errori ci sono stati comunque, e fa pensare come, anche nelle ultime giornate e con alle spalle decine di partite, ancora si commettessero errori di posizione, e ancora ci fossero cali di concentrazione.
Il Commento.
Un campionato a 2 facce, un 8° posto finale che forse è immeritato, avendo occupato almeno il 7° posto dalla 1^ alla 14^ giornata. La crisi di febbraio, con 4 sconfitte su 4, di cui 3 in partite decisive per le sorti della classifica, ha ahimè rovinato un campionato altrimenti bello ed entusiasmante.
Ora è in arrivo la Valpolicella Cup, pensando però già al prossimo campionato, in cui si cercherà di rimediare agli errori commessi quest'anno.
2 commenti:
L'analisi non entra nelle prestazioni dei singoli giocatori. Perchè ognuno di voi non dice la propria sul campionato e sulla propria prestazione? Se vi va mandatemi tutto via email, pubblicherò al più presto.
Ad ogni modo abbiamo fatto 7 risultati positivi, solo 9 sconfitte, l'anno scorso furono 13! La scorsa stagione su 36 squadre di A2 arrivammo 35', in questa invece 29'.
Posta un commento