Stagione 2007-08: le cifre

La stagione in cifre

Con la fine della stagione, e la mancanza di spunti per nuovi articoli, giunge il momento di tirare le somme di una stagione intensa che non ha lesinato soddisfazioni.
Prima di tutto per il numero di partite, mai così consistente: 42 partite, tra campionati, amichevoli e collegiali/allenamenti, ben 4 in più rispetto alla passata stagione. Nelle 20 partite ufficiali (tra campionato e coppa), si sono ottenute ben 5 vittorie (25%), 4 pareggi (20%) e 11 sconfitte (55%), un buon miglioramento rispetto allo scorso anno, in cui si vinsero 2 partite su 22 (9%). Anche nei goal fatti e subiti la situazione è decisamente migliorata, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo.
Anche per i risultati raggiunti la stagione è da ricordare: sia nel campionato MSP che nella Valpolicella Cup si è raggiunto l'obiettivo minimo rispettivamente del penultimo posto e del passaggio agli ottavi di finale.

Purtroppo non si può essere del tutto contenti dei risultati ottenuti, una macchia offusca ciò che di buono si è ottenuto: in campionato si sperava qualcosa di più dell'ottavo posto, visto il girone d'andata e le buone cose fatte vedere nelle prime partite. Poi il crollo di febbraio e tutte quelle partite perse, in concomitanza con brutte prestazioni della squadra. In Valpolicella Cup un ottimo girone di qualificazione, sfiorando pure il primo posto, e poi la bruttissima sconfitta negli ottavi di finale, giocando forse la più brutta partita della stagione.

Nel complesso una stagione quindi positiva, in cui si è creato un gruppo compatto, che sarà la base per la prossima stagione agonistica, in cui sarà necessario fare ancora meglio.

L'analisi dei giocatori

1.Gallo. La stagione della conferma come portiere. Sicuramente gli ha fatto bene mantenere sempre lo stesso ruolo (lo scorso anno veniva sballottato invece dall'attacco alla porta di partita in partita), ha sbagliato forse 1-2 partite, per il resto grandi prestazioni e grandi parate.
2.Luca. E' partito spesso titolare nella prima parte della stagione, giocando spesso col freno a mano tirato. Poi è diventato il cambio di Giorgio in difesa, dove ha alternato buone prestazioni a passaggi a vuoto. Non ha segnato nemmeno un goal.
3.Tano. Partito in sordina per i consueti impegni di lavoro tra ottobre e dicembre, è cresciuto nel corso della stagione, diventando elemento importante per grinta e dinamicità. Ha dato anche un buon contributo in avanti.
4.Pino. Partito bene ad inizio stagione, si è poi perso per malattie varie, faticando poi a trovare il bandolo della matassa. Ma nelle giornate positive, ha dato un validissimo contributo non solo in difesa, ma anche in attacco.
5.Giorgio. Tra i più costanti dell'anno, non ha mai accusato flessioni di rendimento nella prima stagione dopo il lungo stop per infortunio. Pilastro della difesa, cervello che ha fatto partire moltissime azioni. Importante in attacco.
6.Robi. E' stato della squadra solo per i primi 3-4 mesi, poi il ginocchio è tornato a dargli fastidio. Nelle partite in cui è stato presente, ha fatto vedere ottime cose. L'ACF con lui avrebbe potuto fare di più.
7.Zizou. Il grande ritorno dell'anno ha giocato a fasi alterne, spendendo la prima parte di stagione ad entrare in sintonia con i compagni, regalando solo a sprazzi giocate e goal. Da marzo in poi è entrato in forma, deliziando nella Valpolicella Cup.
8.Lave. Il più continuo della stagione, sempre presente in campo, ha tenuto in piedi il reparto offensivo dell'ACF. Una piccola flessione in campionato per colpa di un infortunio. Sempre al centro di ogni azione d'attacco.
9.Bindo. Il più in difficoltà per mancanza di preparazione fisica, ha comunque dato il suo contributo in campo. Vero uomo-squadra, senza mai fare polemica per cambi e scarso minutaggio.
10.Paride. Ha avuto una condotta altalenante durante la stagione: alcune partite fenomenali, altre in difficoltà anche e soprattutto per la scarsa vena della squadra, qualche volta era lui stesso a non essere in forma. Comunque il miglior marcatore dell'ACF.