Formazione: 0.Domenico; 17.Tano, 12.Luca, 5.Giorgio; 7.Paride.
Panchina: 9.Bindo, 10.Zizou, 11.Pino.
Marcatori: Paride - Giorgio
Risultato p.t.: 1-4
Premio Marogna: Paride. Ruba palla al difensore sulla trequarti, poi scaglia una bomba all'incrocio con il portiere che rimane impietrito.
Commento.
L'ACF esordisce con una pesante sconfitta contro i favoritissimi del torneo. Un passivo del genere era più che prevedibile, viste le attenuanti del caso e l'evidente divario di valori tra le 2 squadre. L'importante è non dare seguito alle polemiche che sono nate durante la partita e pensare che il vero torneo inizia venerdi. Tra l'altro la squadra non si è mal comportata almeno nel primo tempo, dove ha tenuto bene per 10 minuti almeno, anche grazie ai ritmi blandi dell'MDM. Nel secondo tempo invece gli avversari hanno iniziato a pressare a tutto campo e lì la difesa è andata in completa confusione, lasciando così spazio alla goleada.Domenico, che sostituisce il Gallo in questo torneo, ha ovviamente avuto un esordio difficile, vista la caratura degli avversari, e si spera che possa migliorare nelle prossime partite.
Cronaca.
L'ACF parte tonico e sembra poter reggere i ritmi dell'MDM, che pare non voler infierire più di tanto, forse conscio della sua superiorità. In ogni caso la difesa tiene e l'attacco, seppur retto dal solo Paride, cerca di mettere in difficoltà la forte difesa avversaria. L'MDM tiene comunque in mano il pallino del gioco ed arriva al vantaggio a metà tempo con facilità. Sullo 0-3 arriva il bel goal di Paride, che riesce a rubare palla sulla trequarti e scagliare un destro micidiale all'incrocio.
Il secondo tempo, come spesso è successo durante la stagione, vede invece l'ACF entrare in completa confusione, anche e soprattutto a causa dei ritmi altissimi che l'MDM mette in campo. Il pressing a tutto campo degli avversari toglie ossigeno e conduce ad errori anche nei passaggi più semplici, per molti minuti la squadra non passa la metacampo, concedendo azioni e tiri a ripetizione, che spesso si tramutano in goal. Anche provando cambi di posizione e di giocatori la situazione non cambia, e si aspetta solo il fischio finale dell'arbitro.